
E’ il momento in cui si compra il “gelatino” ai bambini e si prende un po’ di aria buona (anche se spesso ci si trova a fare la gimcana tra le macchine parcheggiate sui marciapiedi ed i poveri neonati, dal basso dei loro passeggini, respirano direttamente l’aria buona che esce dai tubi di scappamento delle auto… ma non tutto si può avere!).
Ci sono dei luoghi precisi adibiti alla passiata, che infatti la domenica si affollano di persone che tutte insieme si ritrovano come se si fossero date un appuntamento. In città si va in Via Libertà o “A Marina” (al foro italico), fuori porta si va a Mondello. Diversi sono i luoghi per il Sabato pomeriggio, dove più gettonate sono Via Ruggero Settimo e magari anche Corso Livuzza (Corso Finocchiaro Aprile) per fare shopping.
Ma torniamo alla domenica, quando non sempre la passeggiata è proprio rilassante. Intanto comincia a casa col “bagno della domenica” (anche se fortunatamente ai giorni d’oggi il bagno o la doccia non si limitano più solo ad un giorno a settimana, come tanti anni fa in cui era solo la domenica il giorno dedicato propria igiene personale) e poi l’operazione del vestirsi, nella quale i più penalizzati sono i bambini che scomodissimi sembrano fuoriusciti direttamente dalle vetrine dei negozi, con gonne a palloncino, scarpine verniciate, gilet per i maschi etc (oggi però devo ammettere che “i piccoli della specie umana” più alla moda sembrano invece usciti da trasmissioni televisive, perchè vestiti in stile hip hop o discotecaro, i maschi di due tre anni con i pochi capelli pieni di gel e dritti sulla testa e le femminucce con occhiali da sole e mollettine sui capelli).
Poi bisogna prendere la macchina per raggiungere il luogo prescelto e questa è la cosa più terribile perchè quando si arriva si è già nevrotici per aver affrontato il traffico pazzesco, aver lottato come un eroe nella giungla, aver fatto la guerra con i clacson e aver rischiato di far cadere almeno quattro o cinque motorini che ti sfrecciavano ai lati. Quando si arriva nei pressi del luogo della passeggiata, già stanchi, c’è un’altra dura prova da affrontare, la ricerca del parcheggio. Si gira intorno come delle trottole, perchè i veri palermitano vogliono trovare un posto vicino al proprio obiettivo “è vero che si deve passeggiare, ma non si deve esagerare…” . E finalmente via a camminare sgomitando fra gli altri, mangiandosi il proprio cono gelato gocciolante sul vestito buono…
Ma digressioni a parte, il luogo più amato per la domenica e non solo, quello che è ritenuto la “Piazza di Palermo” per l’estate, il luogo balneare per eccellenza dei palermitani, il posto dove mangiare gelato, pane e panelle o polpo bollito, è Mondello.